Colloquio di lavoro
Annalisa Tosi, responsabile del personale
M.: Buongiorno, signorina! Prego, si [bad word]  Allora, Le piacerebbe lavorare nella nostra agenzia?
A.: Buongiorno! Grazie. Si, sono convinta che la vostra società sarebbe un posto di lavoro veramente fatto per me!
M.: Bene, ma Lei, prima che lavoro faceva?
A.: Sono modella dall'età di quattordici anni. Ma ora mi è venuta la voglia di fare qualcosa d'altro. Mi sento in grado di creare qualcosa, di essere più attiva e dinami-ca:Quando ho visto in una rivista il vostro annuncio per la posizione di responsabile alle pubbliche relazioni mi sono detta — ecco una bellissima occasione di cambiare la mia vita e [bad word] una nuova fase.
M.: Ho capito. Cosi, Lei non ha nessuna esperienza nel ambito delle pubbliche relazioni...
A.: Non direi, ho tantissime conoscenze tra persone importanti in diversi settori. Ho molti amici giornalisti, in più, mio frateilo è titolare di un'azienda di [bad word]  e cosi ho tantissime relazioni tramite lui nell'ambito delle [bad word]  che è appunto il vostro settore più importante.
M.: Ah! Ma è magnifico! Vedo che Lei con la Sua bellissima presenza ha anche il talento di convincere l'interlocutore! Credo che Lei sia una persona adatta per questa posizione. Mi dica, che stipendio percepisce adesso?
A.: Dipende, visto che non sono impiegata, non ho un stipendio fisso, qualche mese posso ricevere fino a seimila Euro, qualche mese posso stare quasi senza soldi.
M.: Allora, lo stipendio di duemilacinquecento per i primi sei mesi, e di tremilaseicento dopo Le dovrebbe andare bene, vero?
A.: Non è il massimo, ma per una che sta solo [bad word] non è per niente male. Mi va bene.
M.: Signorina Tosi, La aspettiamo in questo caso lunedì alle dieci, la segretaria Le farà vedere il tutto. Non dimentichi di fare tutti i documenti con il nostro ragioniere, altrimenti addio stipendio!
A. (sorridendo): D'accordo! Allora, a lunedì! La ringrazio!
M: Auguri e buon lavoro!

Sai, ho cambiato lavoro!
Annalisa Tosi, Anna Novella

A.N.: Ciao, Annalisa! Ti vedo proprio felice! Cosa hai?
A.T.: Ciao, Anna! Anche tu sei proprio contenta! Vedo che con Davide tutto va bene! lo invece hо cambiato lavoro.
A.N.: No! Non sei più [bad word] mai? Che lavoro fai adesso?                                                
A.T.: Sai, sono già stufa di quella vita poco stabile. Mi sono divertita per cinque anni, adesso è l'ora di fare cose serie. Ho trovato un posto del responsabile alle pubbliche relazioni in un agenzia pubblicitaria specializzata nelle [bad word] 
A.N.: stato difficile ottenere quel posto? lo [bad word] è?
A.T.: dir la verità, il responsabile del personale non voleva assumermi, perché non ho esperienza nelle pubbliche relazioni, ma sono riuscita a convincerlo, raccontando che mio fratello è proprietaro di una società di [bad word] e che conosco anche tante persone di grande influenza. Per quanto riguarda lo stipendio, è medio, non troppo piccolo, e si può sopravvivere.
A.N.: Anche tu adesso sei una di ufficio! Auguri! che ora vieni al lavoro?
A.T.: Oh, porca miseria! Alle dieci! Non ci avevo pensato!!! No, scusa vado a telefonargli per dire che ci ho ripensato! Alle dieci! Per amor di Dio....