Ария Тонио. "Паяцы" Р.Леонкавалло (исполнитель: Дмитрий Хворостовский)
TONIO: Si può?... Si può?... (poi salutando) Signore! Signori!... Scusatemi se da sol me presento. Io sono il Prologo: Poiché in iscena ancor le antiche maschere mette l'autore, in parte ei vuol riprendere le vecchie usanze, e a voi di nuovo inviami. Ma non per [bad word] pria: «Le lacrime che noi versiam son false! Degli spasimi e de' nostri martir non allarmatevi!» No! No: L'autore ha cercato invece pingervi uno squarcio di vita. Egli ha per massima sol che l'artista è un uom e che per gli uomini scrivere ei deve. Ed al vero ispiravasi. Un nido di memorie in fondo a l'anima cantava un giorno, ed ei con vere lacrime scrisse, e i singhiozzi il tempo gli battevano! Dunque, vedrete amar [bad word] s'amano gli esseri umani; vedrete de l'odio i tristi [bad word] Del dolor gli spasimi, urli di rabbia, udrete, e risa ciniche! voi, piuttosto che le nostre povere gabbane d'istrioni, le nostr'anime considerate, poiché siam uomini di carne e d'ossa, e che di quest'orfano mondo al pari di voi spiriamo l'aere! Il concetto vi dissi... Or [bad word] egli è svolto. (gridando verso la scena) Andiam. [bad word] (Rientra e la tela si leva.)