RENATO
 Alzati; la tuo figlio te concedo riveder. Nell'ombra 
 nel silenzio, la, Il tuo rossore e l'onta mia nascondi. 
 Non e su lei, nel suo Fragile petto che colpir degg'io. 
 Altro, ben altro sangue a terger dessi L'offesa! … 
 Il sangue tuo! lo trarra il pugnale 
 Dallo sleal tuo core, Delle lagrime mie vendicator! 

 Eri tu che macchiavi quell'anima, La delzia dell'anima mia; 
 Che m'affidi e d'un tratto esecrabile L'universo avveleni per me! 
 Traditor! [bad word] in tal guisa Dell'amico tuo primo la fe! 
 O dolcezze perdute! O memorie D'un amplesso che l'essere india!
 Quando Amelia se bella, se candida Sul mio seno brillava d'amor! 
 finita, non siede che l'odio la morte nel vedovo cor! 
 O dolcezze perdute, o speranze d'amor!