Lamento della Ninfa: 1. Non havea Febo ancora 2. Amor (исполнитель: Claudio Monteverdi)
Part I: Non havea Febo ancora Non havea Febo ancora recato al mondo il dì ch'una donzella fuora del proprio albergo uscì. Sul pallidetto volto scorgease il suo dolor, spesso gli venia sciolto un gran sospir dal cor. Sì calpestando fiori, errava hor qua, hor là, i suoi perduti amori così piangendo va: Part II: Amor, dicea "Amor," dicea, il ciel mirando il piè fermò "dove, dov'è la fé che 'l traditor giurò? Fa che ritorni il mio [bad word] ei pur fu, o tu m'ancidi, ch'io non mi tormenti più." Miserella, ah più no, tanto gel soffrir non può. "Non vo' più che i sospiri se non lontan da me, no, no, che i suoi martiri più non dirammi, affé! Perché di lui mi [bad word] tutt'orgoglioso sta, che sì, che sì se 'l fuggo ancor mi pregherà? Se ciglio ha più sereno colei che 'l mio non è, già non rinchiude in seno Amor si bella fé. Né mai si dolci baci da quella bocca havrai, né più soavi; ah, taci, taci, che troppo il sai." Part III: Si, tra sdegnosi pianti Sì tra sdegnosi pianti spargea le voci al ciel; così ne' cori amanti mesce Amor fiamma e gel.