Il sole e’ lontano oltre la linea del confine
Si raffreddano i motori sono spente le vetrine
milioni di occhi [bad word] anestetizzati
guardare quella scatola dai vetri colorati
tutte le sere i movimenti sono rituali
La preghiera solo un bacio
forse un po’ di addominali
poi dormono [bad word] fanno tutti quanti
Ma noi non siamo tranquilli
Noi non siamo tutti quanti
Luna
Le strade deserte sono terra di nessuno
duecento all’ora senza alcun binario
questo treno
Che ti fa sentire avanti l’importante e’ non cadere

Perche’ questo non e’ un gioco
e i crisantemi sono veri
Non saranno le piccole paste a farci volare
Non saranno i duecento all’ora sopra un’astronave
Noi voliamo alto solamente quando stiamo insieme
sognare ad occhi aperti
aspettando lei che viene

E’ la notte
E’ la notte che respiro
E’ la notte
Che mi fa sentire vivo
E’ la notte
Delle belve e degli amanti
E’ la notte
Avviso ai naviganti

Lavatrici intorno ai fuochi ai bordi delle [bad word] macchine a gettoni dai sorrisi [bad word] veneri che per la strada ci fanno la vita
Quando passo le saluto
per la strada ci sono cresciuto
Il canto delle sirene porta sempre male
Vanno a caccia di qualcuno
che non possono addomesticare
C’e’ la legge dei signori e quella della strada
La giustizia e’ un’altra cosa
La giustizia e’ solo una parola

Respira lento lei muove le dita
intanto il sole ha fatto un’altro giro
Non c’e’ piu’ tempo tregua finita
Apri la porta usciamo da motel
Luna sole
E’ la notte e’ la notte che respiro
E’ la notte che mi fa sentire vivo
E’ la notte delle belve e degli amanti
questa notte