26. Alfredo! Voi! (исполнитель: Verdi, G. "La Traviata")
TUTTI: Alfredo! Voi! ALFREDO: Sì, amici FLORA: Violetta? ALFREDO: Non ne so. TUTTI: Ben disinvolto! Bravo! Or via, giuocar si può. GASTONE: (Si pone a tagliare, Alfredo ed altri puntano) VIOLETTA: (Entra al braccio del Barone) FLORA: (andandole incontro) Qui desiata giungi. VIOLETTA: Cessi al cortese invito. FLORA: Grata vi son, barone, d'averlo pur gradito. BARONE: (piano a Violetta) (Germont è qui! il vedete!) VIOLETTA: (Ciel! gli è vero). Il vedo. BARONE: (cupo) Da voi non un sol detto si volga questo Alfredo. VIOLETTA: (Ah, perché venni, incauta! Pietà di me, gran Dio!) FLORA: (a Violetta, facendola sedere presso di sé sul divano) Meco t'assidi: narrami quai novità vegg'io? (Il Dottore si avvicina ad esse, che sommessamente conversano. Il Marchese si trattiene a parte col Barone, Gastone taglia, Alfredo ed altri puntano, altri passeggiano) ALFREDO: Un quattro! GASTONE: Ancora hai vinto. ALFREDO: (Punta e vince) Sfortuna nell'amore Vale fortuna al giuoco! TUTTI: È sempre vincitore! ALFREDO: Oh, vincerò stasera; e l'oro guadagnato Poscia a goder tra' campi ritornerò beato. FLORA: Solo? ALFREDO: No, no, con tale che vi fu meco ancor, Poi mi sfuggìa VIOLETTA: (Mio Dio!) GASTONE: (ad Alfredo, indicando Violetta) (Pietà di lei!) BARONE: (ad Alfredo, con mal frenata ira) Signor! VIOLETTA: (al Barone) (Frenatevi, o vi lascio) ALFREDO: (disinvolto) Barone, m'appellaste? BARONE: Siete in sì gran fortuna, Che al giuoco mi tentaste. ALFREDO: (ironico) Sì? la disfida accetto VIOLETTA: (Che fia? morir mi sento) BARONE: (puntando) Cento luigi a destra. ALFREDO: (puntando) Ed alla manca cento. GASTONE: Un asse un fante hai vinto! BARONE: Il doppio? ALFREDO: Il doppio sia. GASTONE: (tagliando) Un quattro, un sette. TUTTI: Ancora! ALFREDO: Pur la vittoria è mia! CORO: Bravo davver! la sorte è tutta per Alfredo! FLORA: Del villeggiar la spesa farà il baron, Già il vedo. ALFREDO: (al Barone) Seguite pur. SERVO La cena è pronta. CORO: (avviandosi) Andiamo. ALFREDO: Se continuar v'aggrada (tra loro a parte) BARONE: Per ora nol possiamo: Più tardi la rivincita. ALFREDO: Al gioco che vorrete. BARONE: Seguiam gli amici; poscia ALFREDO: Sarò qual bramerete. (Tutti entrano nella porta di mezzo: la scena rimane un istante vuota)