Отсутствует (исполнитель: Неизвестен)
Ferma, lascia ch'io parli, sacrilego ministro! Se ben fato inclemente a morte [bad word] rea mi destina, vissi e moro innocente, son del sangue Stuardo e son Regina. Perche bendarmi i lumi? S'io mirai tanti giorni, ho petto ancora da mirar l'ultim'ora, e s'io gl'apersi al cielo, saprò ben senza velo alla vita serarli. Ferma, lascia ch'io parli! Ma che dirò pur troppo? Oggi favella a mio prò l'innocenza, e di si rea sentenza a Dio s'appella. Vilipesa innocenza, s'una Regina a te salvar non lice, cui l'invidia fa guerra a chi ricorrer deve in Inghilterra un mendico, un vassallo, un infelice? Vilipesa innocenza, vattene pur da me, torna alle stelle, ch'io con anima intrepida e serena sarò fra tante squadre a [bad word] di mia tragedia e spettatrice e scena. morire! Per serbar giustiziae fede più non vaglion le corone che di stato la ragione anco la verità sa far mentire. morire! Versarò dal collo il sangue, ma non già da'i lumi il pianto che sebene io resto esangue la costanza al mio duol mesce elisire. Voi mie care Donzelle, che m'inchinaste al soglio, et or piangenti mi seguite a'i [bad word] i miei casi, e s'io lassa rimasi spogliata d'ogni ben, d'ogni fortuna, non per questo morendo gl'oblighi miei tralascio; partitevi l'amor con cui vi lascio. Soffrite costanti la dura mia sorte, e s'invida Morte stillandovi in pianti a voi mi toglie, o fideancelle in terra, con sempiterno riso [bad word] in Paradiso. Mira Londra, et impara le vicende mondane e tu ch'all' Anglicane schiere dai legge o Jezabelle altera, di giustizia severa aspetta i colpi, e se per farti in brani mancheranno alle belve artigli e morsi serviranno di cani i tuoi rimorsi. Sì, sì sfogati, assali, scarica su'l mio capo a cento, a mille del tuo furor gli strali! Vibra senza pieta su questo petto esangue strazi, scempi, flagelli, atrocità! Lascia ch'un mar di sangue m'inostr' il nero manto; fulmina pur, che tanto straziarmi non saprai, quant' io soffrire: morire! Qui tacque, e forte, e invitta al suo destin s'arrese la Regina Scozzese, ne guari andò ch'un colpo indegno e rio divise il Corpo, et unì l'alma a Dio.