Le confessioni di un malandrino (исполнитель: Angelo Branduardi)
Ciao ragazzi! questa è la canzone di cui parlava la professoressa Olivieri oggi a lezione. Musicalmente non è facilissima da ascoltare, però la prima cosa che mi ha colpito (anni fa) è stato il testo...mi sembrava stranissimo e poi dopo una ricerca ho scoperto che Branduardi ha quasi copiato e incollato la poesia di Сергей Есенин. CONFESSIONI DI UN MALANDRINO (Branduardi) Mi piace spettinato camminare col capo sulle [bad word] un lume così mi diverto a rischiarare il vostro autunno senza piume. Mi piace che mi grandini sul viso la [bad word] sassaiola dell'ingiuria, l'agguanto solo per sentirmi vivo al guscio della mia capigliatura. Ed in mente mi torna quello stagno che le canne e il muschio hanno sommerso ed i miei che non sanno di avere un figlio [bad word] versi ma mi vogliono [bad word] ai campi, alla pelle ed alla pioggia di stagione raro sarà che chi mi offende scampi dalle punte del forcone. Poveri genitori contadini certo siete invecchiati, ancor temete il signore del cielo e gli acquitrini genitor che mai non capirete che oggi il vostro figliuolo è diventato il primo fra i poeti del paese ed ora con le scarpe verniciate e col cilindro in testa egli cammina. Ma sopravvive in lui la frenesia di un vecchio mariuolo di campagna e ad ogni insegna di macelleria alla vacca s'inchina [bad word] quando incontra un vetturino gli torna in mente il suo concio natale e vorrebbe la coda del ronzino [bad word] strascico nuziale. Voglio bene alla patria benché afflitta di [bad word] mi è caro il [bad word] sporco dei suini e i rospi all'ombra sospirosi son malato d'infanzia e di ricordi e di freschi crepuscoli d'aprile. Sembra quasi che l'acero si curvi per riscaldarsi e poi dormire. Dal nido di quell'albero le uova [bad word] salivo fino in cima ma sarà la sua chioma sempre nuova e dura la sua [bad word] prima. tu mio caro amico vecchio cane fioco e cieco ti ha reso la vecchiaia e giri a coda bassa nel cortile ignaro delle porte dei granai. Mi sono cari i miei furti di monello [bad word] in casa un po' di pane e si [bad word] due fratelli una briciola, all'uomo ed una al cane io non sono cambiato, il cuore ed i pensieri son gli stessi sul tappeto magnifico dei versi voglio dirvi qualcosa che vi tocchi. Buonanotte, la falce della luna si cheta mentre l'aria si fa [bad word] dalla finestra mia voglio gridare contro il disco della luna. La notte è così tersa qui forse anche morire non fa male che importa se il mio spirito è perverso e dal mio dorso penzola un fanale. O pegaso decrepito e bonario il tuo galoppo è ora senza scopo e [bad word] un maestro solitario e non canto e non celebro che i topi. Dalla mia [bad word] uva matura gocciola il folle vino delle chiome voglio essere una gialla velatura gonfia verso un paese senza nome. CONFESSIONI DI UN TEPPISTA ( Есенин) Non tutti son capaci di cantare non a tutti è dato di [bad word] una mela, verso i piedi [bad word] È questa la più grande confessione Che mai teppista possa confidarvi. Io porto di mia voglia spettinata la testa, Lume a petrolio sopra le mie spalle. Mi piace nella tenebra schiarire Lo spoglio autunno delle anime vostre; piace a me che mi volino contro I sassi dell'ingiuria, Grandine di [bad word] temporale. Solo più forte stringo fra le mani L'ondulata mia bolla dei capelli. È b