Il faro e il mare (исполнитель: Vacca)
Chiudo gli occhi, mi riposo mentre il vento porta via i pensieri fuori di qua, silenzioso, [bad word] il tempo che senza [bad word] arriva e poi se ne va... Il mare è mosso, il sole scende, mentre il buio dà la buonanotte a questa città... Dio [bad word] oggi andrò a letto presto, mi chiedo a questo punto che cosa succederà... La luce a intermittenza è un riparo, appendo la pazienza mentre passeggio ai piedi del faro, pensando a ciò che ho perso nella vita, quel che avevo di caro, per seguire gli altri [bad word] un somaro... Ma ho spento il riflettore, pausa, qui serve riflessione, la vita penso sia una buona causa, mi assento solo per ricaricar le batterie, per tornare fino a che di me non avrete la nausea... Fuori di qua, fuori di qua, sento che ho perso la testa e vado fuori di qua, e per il tempo che resta, per quel poco che resta, prendo le mie valige e vado fuori città... Fuori di qua, fuori di qua, sento che ho perso la testa e vado fuori di qua, e per il tempo che resta, per quel poco che resta, prendo le mie valige e vado fuori città... Sono mesi che non tocco un bicchiere, affondo nel silenzio ogni singolo dispiacere, nervi tesi nel male [bad word] nel bene... Resisto, ne fumo un'altra quando mi viene voglia di bere, lontano da tutto e da tutti, dai vostri pensieri e le vostre preghiere, mi sento soltanto vicino a me stesso, rinasco da dentro per non ricadere... So che cos'è la solitudine da quando passo il tempo a parlare con queste nuvole, lo faccio solo perché è utile a essere un poco più umile... Fuori di qua, fuori di qua, sento che ho perso la testa e vado fuori di qua, e per il tempo che resta, per quel poco che resta, prendo le mie valige e vado fuori città... Fuori di qua, fuori di qua, sento che ho perso la testa e vado fuori di qua, e per il tempo che resta, per quel poco che resta, prendo le mie valige e vado fuori città... Oggi la luna è piena ed il cielo è coperto, di stelle ne conto a milioni, osservo la costa mentre si allontana, le luci, il profumo e i colori... Guardo dove mi vuole portare il vento, spinto da correnti e diverse ragioni, parto alla scoperta, serve solo esperienza, un'altra avventura mi aspetta... Fuori di qua, fuori di qua, sento che ho perso la testa e vado fuori di qua, e per il tempo che resta, per quel poco che resta, prendo le mie valige e vado fuori città... Fuori di qua, fuori di qua, sento che ho perso la testa e vado fuori di qua, e per il tempo che resta, per quel poco che resta, prendo le mie valige e vado fuori città... Fuori di qua, fuori di qua, sento che ho perso la testa e vado fuori di qua, e per il tempo che resta, per quel poco che resta, prendo le mie valige e vado fuori città... Fuori di qua, fuori di qua, sento che ho perso la testa e vado fuori di qua, e per il tempo che resta, per quel poco che resta, prendo le mie valige e vado fuori città...